Questo blog tace da
tempo. Sbigottito dal vuoto pneumatico del dibattito pubblico di questo paese,
non so più cosa dire, e quindi di solito mi taccio. Adesso però forse ho capito
qualche cosa.
Sono diversi i
modi in cui la destra in Italia oggi è in fuga.
I sondaggi prima
delle elezioni politiche parlano di una destra in fuga nelle percentuali.
A chi, come me,
ricorda lo stato di questo paese quando governavano loro cinque anni fa pare
impossibile, ma è così. La gente, quantomeno nei sondaggi, dichiara di voler
votare per un simbolo (Berlusconi Presidente) che è già una menzogna: Berlusconi
non può essere presidente, in quanto pregiudicato, avendo commesso crimini. E
va beh.
Oppure voteranno
per Salvini o Meloni, che sono riusciti a quanto pare a convincere tanti che il
problema dell’Italia sono gli immigrati. Specialmente quelli più poveri e più neri.
La tecnica “Mamma Li Turchi!” ha già funzionato in Inghilterra con la Brexit,
sembra efficace anche qui.
Poi c’è la fuga
dall’avversario. La destra era disposta a confrontarsi con i suoi avversari
viso a viso, io ricordo, anzi, era più o meno un obbligo rispondere all’avversario
sul merito delle questioni. Adesso non più. La destra di obblighi non ne ha. E
soprattutto ha capito che non serve il confronto per aumentare i voti. Semmai è
un pericolo. Quando si agitano spauracchi, si inventano storie, la commedia rischia
sempre di essere smascherata di fronte a un avversario. E così fine dei
confronti, nessuno di questi signori verrà pubblicamente sbugiardato, anche se
farlo sarebbe facile.
Infine l’elettorato.
La loro è una fuga dalla realtà. Le persone in difficoltà, che nonostante un’economia
in lento recupero sono ancora tante, non vogliono più capire le questioni
complicate. Preferiscono un comodo capro espiatorio (l’attuale governo, gli
immigrati) con cui prendersela e qualcuno che gli dice che li farà andare via.
Sono ormai anni
che, avendo a disposizione la maggiore quantità di informazione nella storia
dell’umanità, molti hanno perso la capacità di discernere ciò che ha un
fondamento di realtà e ciò che è falsificato, costruito ad arte per confermare
i pregiudizi di chi ha paura.
Come andranno
queste fughe? Beh la fuga dei politici di destra sembra bene, almeno per loro.
Loro, una volta raccolti i voti, sono a posto.
La fuga dalla
realtà dei loro elettori invece purtroppo durerà poco. La realtà ritorna
sempre. Sottoforma di un’economia e un paese che, isolandosi, non staranno più
a galla. I salari resteranno bassi. Se taglieranno le tasse sarà solo per i
ricchi. Agli altri taglieranno i servizi. Scopriremo che le crudeltà verso gli
immigrati non portano beneficio a nessuno; scopriremo, senza mai ammetterlo, che non
sono loro il problema. Scopriremo anche che l’Europa serviva, dopo averla sabotata.
Se mi sbaglio, meglio per tutti.