Non ho voglia di festeggiare.
Credo che dovrei. Uno dei peggiori uomini politici dell’etá repubblicana ha appena lasciato il governo del paese, molto probabilmente per l’ultima volta.
Ma non è stato cacciato dagli Italiani. Niente affatto. Milioni di pecoroni l’hanno votato stolidamente per diciassette anni, riuscendo a farlo eleggere Primo Ministro ben tre volte. Tre volte. Una può essere una svista, ma tre, tre vuole dire che ti piace prenderlo in quel posto. No, gli Italiani se lo sono tenuto fino all’ultimo il Berlusca.
Non è stato costretto dalla giustizia, anche se sono sicuro che la galera se la è meritata ampiamente. Non ci sono riusciti, i giudici che avevano in carico le indagini su di lui, a dimostrare che aveva commesso reati abbastanza gravi da finire in carcere. Forse è proprio questo il problema della giustizia, che i ricchi e potenti come lui la facciano franca.
Lui sosterrá che sono state le congiure di palazzo dei suoi ex-alleati a farlo cadere dalla sedia, ma nemmeno questo è vero. La sua maggioranza si è disfatta come conseguenza del suo declino, con i classici ratti che abbandonano la nave che affonda.
Bersani vorrebbe essere stato lui, con il suo PD, a mandarlo via. Ma il PD, molto semplicemente, non ne aveva la forza. Nè l’avevano altre forze politiche.
Quello che l’ha fatto cadere, alla fine, è stato il peso stesso delle sue balle. Le menzogne raccontate agli Italiani, alla moglie, ai partner europei, ai giudici, a chiunque. Un enorme castello di balle costruito per nascondere il fatto che a lui dell’Italia, del suo futuro, della sua storia e della sua gente, non poteva fregargliene di meno. E’ per puro disinteresse suo e della sua corte dei miracoli che il paese oggi non funziona più. Perchè non hanno mai governato. Solo cosí, con quella che gli anglosassoni chiamano gross negligence, si può mettere in ginocchio un paese avanzato come l’Italia.
La ricostruzione dovrá iniziare dalle nostre case, dove sono entrate, in vent’anni, non invitate, prima le tette del Drive In, poi la propaganda travestita da notizie, le parolacce e i gestacci dei leghisti, la furbizia nel fregare gli altri, e l’egoismo miope dei bulli. Dovremo spazzare via tutte queste porcherie. Riscoprire e insegnare ai figli cosa è giusto e cosa è sbagliato, e di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te. E per quanto riguarda il signor B, è ora di dimenticarselo, semplicemente. Non c’è posto, nella storia, per i parassiti, per quanto grossi siano.
Nessun commento:
Posta un commento