Come siamo finiti
qui?
Negli scorsi anni
ho spesso pensato e scritto a proposito di verità e menzogna, perché vedevo le
nuvole della tempesta accumularsi all’orizzonte, cariche di conseguenze.
Ho visto, e molti
altri come me, nascere una cultura per cui non è vero ciò che è vero, ma è vero
ciò che mi va bene.
Perché è
diventato di parte cercare di stabilire
la realtà fattuale? Perché non è un valore di
tutti? Oggi che la scienza e la comunicazione permettono a quasi tutti gli
esseri umani di ottenere quantità enormi di informazioni, oggi più che mai abbondano
le menzogne. L’esortazione a andare a controllare notizie o teorie false cade
quasi sempre nel vuoto. Io che butto parte del mio tempo sui social networks,
posso dire che solo due volte in anni recenti qualcuno da me avvertito che
stava postando delle falsità ha deciso di cancellare i post relativi. Tutte le
altre menzogne sono rimaste lì, ad affogare nel mare di altre falsità dei
social networks.
Dalla fine della Seconda
guerra mondiale fino a tempi recenti la menzogna, la falsificazione scientifica
dei dati, ha avuto come principale scopo quello di vendere prodotti e
arricchirsi. Le sigarette non fanno male, il mio shampoo è migliore, il DDT
uccide solo le erbacce. Ma oggi i prodotti che La Grande Menzogna vende sono cambiati.
Adesso ci vende “Leaders”. Personaggi politici con un programma.
La Grande Menzogna
funziona così: il “Leader” martella su un problema, che egli presenta come il
problema principale della “gente”. Propone una soluzione, molto semplice.
Di solito il
problema o è falso, o non è così grave, e la soluzione che il “Leader” propone
non serve, o non funziona. Ma va bene così. Dato che il problema era falso, una
soluzione falsa va benissimo.
Era già successo
altrove in questi anni: i Britannici sono stati ingannati durante il voto sulla
famigerata Brexit. Li hanno convinti che con la Brexit sarebbe stato interrotto
il flusso di “stranieri” verso il Regno Unito, e ci sarebbe stato un maggiore
benessere perché l’Europa avrebbe smesso di “succhiare sangue” alla Gran
Bretagna. Questo benessere era anche quantificato: 350 milioni di Sterline alla
settimana, che sarebbero stati riversati nel sistema sanitario nazionale (NHS).
Metà degli inglesi ci ha creduto.
Cos’è successo?
Beh, intanto il flusso di “stranieri” ovvero persone da India, Pakistan e
Caraibi, non aveva niente a che fare con la UE. C’era stato in anni passati in
effetti un periodo di forte immigrazione dalla Polonia, ma era già stato messo
sotto controllo. Adesso cosa sta succedendo? Che il flusso di decine di
migliaia di giovani laureati europei che ogni anno arricchisce l’Inghilterra
rischia di interrompersi. Avevano la crema della gioventù Europea. Ora se ne
vanno altrove.
E i milioni al
sistema sanitario? Niente, zero. Tagli alla sanità.
Oggi la gente lo
sa. Ma ha cambiato idea? Non lo so. Io temo che la scelta profonda sia stata: io
non sopporto i Pakistani, quello non sopporta i Pakistani, voto lui. Il vero,
il reale, non c’entrano più nulla. C’entra solo l’odio.
Cos’è successo
all’America che ha scelto Trump è agli onori delle cronache, e non mi dilungo
sull’argomento.
Ma intanto il
trucco è riuscito, i “Leaders” che hanno sfruttato La Grande Menzogna sono in
sella.
Per trovare
esempi simili di falsificazione della realtà alla grande scala bisogna tornare
indietro di 80 anni, quando nacquero i più atroci regimi totalitari del mondo. Il
regime fascista obbligò gli scienziati italiani a sottoscrivere il Manifesto
della Razza, la peggiore falsità scientifica mai pubblicata in Italia dopo l’abiura
di Galileo, per giustificare poi le leggi razziali. Stalin faceva non solo
uccidere ma addirittura sparire dalle fotografie e dagli archivi dei giornali i
suoi oppositori politici. Hitler aveva costruito una macchina propagandistica
che riuscì a marginalizzare così efficacemente gli ebrei dalla società tedesca
che, quando iniziarono a sparire, la gente riuscì per un bel pezzo a fare finta
di niente.
Ora quei regimi
non esistono più, ma quelle tecniche di propaganda non sono morte con loro.
Come l’Anello di Sauron, sono rimaste in quiete per decenni, fino a quando non
è giunto il momento propizio.
Adesso, nel 2018,
finalmente siamo arrivati alla fine anche in Italia. La Grande Menzogna splende
su di noi. Siamo entrati, come dice il motto di questo blog, in “a period of
consequences” ovvero adesso ci siamo. La Grande Menzogna è qui e ne possiamo
toccare le conseguenze.
Cosa sta
succedendo? Una parte dei nostri nuovi “Leaders” ha propagandato l’interruzione
del flusso migratorio verso l’Italia. Tante persone in difficoltà ci hanno
creduto. Solo che il terribile flusso, che era in effetti stato abbastanza
intenso negli anni passati, si era già interrotto prima, per una serie di
motivi. Cosa è rimasto da fare ai “Leaders” se non accanirsi sui relativamente pochi
migranti rimasti in mezzo al mare, per mostrare i propri muscoli? Questa
mancanza di umanità viene spacciata per forza, ma in realtà è vigliaccheria. La
pagheranno? Non lo so.
I “Leaders” hanno
anche promesso di rimpatriare mezzo milione di migranti. Era una falsità e
infatti non sta succedendo. Cosa diranno i loro elettori? In questi giorni ho
sentito con le mie orecchie gente dire “ah finalmente da quando c’è Salvini non
ci sono più in giro tutti quei negri”. Che non è vero.
Poi i “Leaders”
hanno promesso un miracolo economico: fornire un reddito a tutti. Un reddito
più alto dello stipendio attuale di molte persone specie nel sud dell’Italia.
Adesso sta
risultando chiaro che ciò è impossibile. I “Leaders” per un po’ cercheranno di
rastrellare soldi dappertutto, tagliando tanti investimenti anche utili, per
mantenere in piedi almeno nominalmente quella promessa illusoria. Non ci riescono
lo stesso. Cosa venderanno allora ai loro elettori? Che è colpa dell’Europa?
Può darsi.
Che costoro
riescano a rimanere in sella per un periodo più o meno lungo non è la cosa più
importante o più grave.
Quello che è
grave è la ferita alla capacità dei cittadini di pensare autonomamente e
riconoscere il falso dal vero.
Questo modo di
fare strame della verità, dell’oggettività scientifica, dell’etica del lavoro,
dell’onesta intellettuale, tutto bruciato sull’altare della propaganda, ha tirato
fuori il peggio da molti di noi. E va a braccetto con l’altro vulnus causato dal ventennio berlusconiano appena terminato, che ha insegnato agli italiani che essere furbi
è più importante che essere onesti. E che bisogna raggiungere il potere per
diventare intoccabili. I vecchi politici che intendevano la politica come
responsabilità riposano nelle loro tombe.
Nel 2018, La
Grande Menzogna in Italia è esposta. Il re è nudo e possiamo vedere quanto ci
abbia preso in giro, per poter diventare re.
Se apriamo gli
occhi.