Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

martedì 23 ottobre 2012

Maledetto Croce

Il principale filosofo italiano del XX secolo, che ha influenzato profondamente la nostra cultura, pensava che matematica e scienza non fossero vere forme di conoscenza, in quanto adatte solo agli «ingegni minuti» degli scienziati e dei tecnici, contrapponendovi le «menti universali», vale a dire quelle dei filosofi idealisti, come Croce medesimo (da wiki).
Tra gli "ingegni minuti" di Croce immagino vadano annoverati Leonardo, Brunelleschi, Galileo, Fermi, Natta e qualche altro geometrucolo mezzemaniche da strapazzo come loro.
Questa sciagurata presa di posizione di Croce ha fatto pensare a molti umanisti di potersela cavare senza saper fare i conti bene. Per questo in Italia si tagliano i fondi alla ricerca appena possibile. Per questo la superstizione si fa largo anche tra i giudici, e si condannano scienziati per non aver previsto il terremoto, invece di punire chi ha costruito male in zone ad alto rischio sismico. Abbiamo una classe politica ignorantissima, che però sa tradurre il greco antico perchè ha fatto il classico. Poi vanno a dire che in Italia c'è più CO2 che negli altri paesi per colpa di Berlusconi (Pecoraro Scanio), che c'è un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso (Gelmini), oppure che brop pruut proz fanculo (Borghezio).
I nostri decision-makers non hanno idea di come funziona il mondo che li circonda, e spesso non gli interessa nemmeno. Ma non hanno nemmeno l'intelletto di Croce, o il suo rigore morale.
Ecco su questo sono sicuro, che se invece della spocchia crociana applicassimo alle nostre decisioni il metodo scientifico, faremmo molte meno cazzate, prima fra tutte eleggere gente così.

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