Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

sabato 26 ottobre 2019

I mafiosi non pentiti devono marcire in galera


Chi sono io per contestare le decisioni della corte costituzionale?

https://www.lastampa.it/cronaca/2019/10/23/news/la-consulta-cancella-l-ergastolo-duro-per-i-mafiosi-1.37779946

Non un avvocato, o un giudice, non un esperto di diritto. Sono un cittadino italiano che aveva vent’anni quando due bombe hanno ucciso i giudici Falcone e Borsellino con tutta la loro scorta.

Cosa Nostra, la mafia imperante fino ad allora, stava cercando di vincere la guerra contro lo stato italiano.

Perché di guerra si tratta. Se vince la mafia, allora vivremo in un paese in cui invece degli articoli della costituzione saranno legge la prepotenza, la prevaricazione, i legami di sangue. La criminalità organizzata vuole sovvertire con le armi il potere dello stato, per garantirsi ricchezza e potere.

I mafiosi all’ergastolo quindi non sono criminali comuni. Il loro reato non si è ancora estinto, lo stanno ancora commettendo, perché la guerra contro la criminalità organizzata non è finita. Loro sono i generali dell’esercito mafioso. Se non sono pentiti, sono ancora in carica. Se loro escono, comunicano con i loro amici e parenti, ricominciano a combattere quella guerra. E non dobbiamo permetterlo.