Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

mercoledì 26 dicembre 2018

2018. La Grande Menzogna.


Come siamo finiti qui?

Negli scorsi anni ho spesso pensato e scritto a proposito di verità e menzogna, perché vedevo le nuvole della tempesta accumularsi all’orizzonte, cariche di conseguenze.

Ho visto, e molti altri come me, nascere una cultura per cui non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò che mi va bene.

Perché è diventato di parte cercare di stabilire la realtà fattuale? Perché non è un valore di tutti? Oggi che la scienza e la comunicazione permettono a quasi tutti gli esseri umani di ottenere quantità enormi di informazioni, oggi più che mai abbondano le menzogne. L’esortazione a andare a controllare notizie o teorie false cade quasi sempre nel vuoto. Io che butto parte del mio tempo sui social networks, posso dire che solo due volte in anni recenti qualcuno da me avvertito che stava postando delle falsità ha deciso di cancellare i post relativi. Tutte le altre menzogne sono rimaste lì, ad affogare nel mare di altre falsità dei social networks.

Dalla fine della Seconda guerra mondiale fino a tempi recenti la menzogna, la falsificazione scientifica dei dati, ha avuto come principale scopo quello di vendere prodotti e arricchirsi. Le sigarette non fanno male, il mio shampoo è migliore, il DDT uccide solo le erbacce. Ma oggi i prodotti che La Grande Menzogna vende sono cambiati. Adesso ci vende “Leaders”. Personaggi politici con un programma.

La Grande Menzogna funziona così: il “Leader” martella su un problema, che egli presenta come il problema principale della “gente”. Propone una soluzione, molto semplice.

Di solito il problema o è falso, o non è così grave, e la soluzione che il “Leader” propone non serve, o non funziona. Ma va bene così. Dato che il problema era falso, una soluzione falsa va benissimo.

Era già successo altrove in questi anni: i Britannici sono stati ingannati durante il voto sulla famigerata Brexit. Li hanno convinti che con la Brexit sarebbe stato interrotto il flusso di “stranieri” verso il Regno Unito, e ci sarebbe stato un maggiore benessere perché l’Europa avrebbe smesso di “succhiare sangue” alla Gran Bretagna. Questo benessere era anche quantificato: 350 milioni di Sterline alla settimana, che sarebbero stati riversati nel sistema sanitario nazionale (NHS). Metà degli inglesi ci ha creduto.

Cos’è successo? Beh, intanto il flusso di “stranieri” ovvero persone da India, Pakistan e Caraibi, non aveva niente a che fare con la UE. C’era stato in anni passati in effetti un periodo di forte immigrazione dalla Polonia, ma era già stato messo sotto controllo. Adesso cosa sta succedendo? Che il flusso di decine di migliaia di giovani laureati europei che ogni anno arricchisce l’Inghilterra rischia di interrompersi. Avevano la crema della gioventù Europea. Ora se ne vanno altrove.

E i milioni al sistema sanitario? Niente, zero. Tagli alla sanità.

Oggi la gente lo sa. Ma ha cambiato idea? Non lo so. Io temo che la scelta profonda sia stata: io non sopporto i Pakistani, quello non sopporta i Pakistani, voto lui. Il vero, il reale, non c’entrano più nulla. C’entra solo l’odio.

Cos’è successo all’America che ha scelto Trump è agli onori delle cronache, e non mi dilungo sull’argomento.

Ma intanto il trucco è riuscito, i “Leaders” che hanno sfruttato La Grande Menzogna sono in sella.

Per trovare esempi simili di falsificazione della realtà alla grande scala bisogna tornare indietro di 80 anni, quando nacquero i più atroci regimi totalitari del mondo. Il regime fascista obbligò gli scienziati italiani a sottoscrivere il Manifesto della Razza, la peggiore falsità scientifica mai pubblicata in Italia dopo l’abiura di Galileo, per giustificare poi le leggi razziali. Stalin faceva non solo uccidere ma addirittura sparire dalle fotografie e dagli archivi dei giornali i suoi oppositori politici. Hitler aveva costruito una macchina propagandistica che riuscì a marginalizzare così efficacemente gli ebrei dalla società tedesca che, quando iniziarono a sparire, la gente riuscì per un bel pezzo a fare finta di niente.

Ora quei regimi non esistono più, ma quelle tecniche di propaganda non sono morte con loro. Come l’Anello di Sauron, sono rimaste in quiete per decenni, fino a quando non è giunto il momento propizio.

Adesso, nel 2018, finalmente siamo arrivati alla fine anche in Italia. La Grande Menzogna splende su di noi. Siamo entrati, come dice il motto di questo blog, in “a period of consequences” ovvero adesso ci siamo. La Grande Menzogna è qui e ne possiamo toccare le conseguenze.

Cosa sta succedendo? Una parte dei nostri nuovi “Leaders” ha propagandato l’interruzione del flusso migratorio verso l’Italia. Tante persone in difficoltà ci hanno creduto. Solo che il terribile flusso, che era in effetti stato abbastanza intenso negli anni passati, si era già interrotto prima, per una serie di motivi. Cosa è rimasto da fare ai “Leaders” se non accanirsi sui relativamente pochi migranti rimasti in mezzo al mare, per mostrare i propri muscoli? Questa mancanza di umanità viene spacciata per forza, ma in realtà è vigliaccheria. La pagheranno? Non lo so.

I “Leaders” hanno anche promesso di rimpatriare mezzo milione di migranti. Era una falsità e infatti non sta succedendo. Cosa diranno i loro elettori? In questi giorni ho sentito con le mie orecchie gente dire “ah finalmente da quando c’è Salvini non ci sono più in giro tutti quei negri”. Che non è vero.

Poi i “Leaders” hanno promesso un miracolo economico: fornire un reddito a tutti. Un reddito più alto dello stipendio attuale di molte persone specie nel sud dell’Italia.

Adesso sta risultando chiaro che ciò è impossibile. I “Leaders” per un po’ cercheranno di rastrellare soldi dappertutto, tagliando tanti investimenti anche utili, per mantenere in piedi almeno nominalmente quella promessa illusoria. Non ci riescono lo stesso. Cosa venderanno allora ai loro elettori? Che è colpa dell’Europa? Può darsi.

Che costoro riescano a rimanere in sella per un periodo più o meno lungo non è la cosa più importante o più grave.

Quello che è grave è la ferita alla capacità dei cittadini di pensare autonomamente e riconoscere il falso dal vero.

Questo modo di fare strame della verità, dell’oggettività scientifica, dell’etica del lavoro, dell’onesta intellettuale, tutto bruciato sull’altare della propaganda, ha tirato fuori il peggio da molti di noi. E va a braccetto con l’altro vulnus causato dal ventennio berlusconiano appena terminato, che ha insegnato agli italiani che essere furbi è più importante che essere onesti. E che bisogna raggiungere il potere per diventare intoccabili. I vecchi politici che intendevano la politica come responsabilità riposano nelle loro tombe.

Nel 2018, La Grande Menzogna in Italia è esposta. Il re è nudo e possiamo vedere quanto ci abbia preso in giro, per poter diventare re.

Se apriamo gli occhi.